COS’È E CHI NE HA DIRITTO
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale legata a condizioni economiche disagiate e al compimento di un’età minima e la L. 335/1995 che lo ha istituito indicava come requisito anagrafico minimo, il compimento del 65° anno di età: questo fino a tutto il 2012.
Attualmente l’età minima per la domanda di Assegno Sociale è di 67 anni di età e 20 anni di contributi.
L’assegno sociale è concesso con carattere di provvisorietà e la verifica del possesso dei requisiti reddituali e di effettiva residenza viene fatta annualmente.
REQUISITI
– compimento del 67° anno di età;
– cittadinanza italiana o di uno degli Stati dell’Unione Europea e per gli extracomunitari il possesso di permesso di soggiorno CE-SLP;
– residenza sul territorio nazionale;
– residenza in Italia di almeno dieci anni continuativi, temporalmente individuabili in qualsiasi momento della vita prima della richiesta della prestazione (tale ulteriore requisito è in vigore dal 1° gennaio 2009 ed è richiesto in aggiunta al generale requisito di residenza sul territorio nazionale per il diritto al conseguimento e al mantenimento della prestazione).
– reddito non superiore all’importo annuo dell’assegno se il richiedente non è coniugato;
– reddito cumulato con quello del coniuge non superiore a due volte l’importo annuo dell’assegno se il richiedente è coniugato.
COMPATIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ
Non è esportabile e pertanto si perde se l’interessato si trasferisce all’estero.
Non è reversibile e quindi non può essere trasmesso ai familiari superstiti.
L’importo dell’assegno per il 2023 è pari a 503,27 euro per 13 mensilità.
Il limite di reddito è pari a 6.542,51 euro annui e 13.085,02 euro, se il soggetto è coniugato.
PRESENTAZIONE DOMANDA
La domanda deve essere presentata online all’INPS attraverso il servizio dedicato.
Le istruzioni per la compilazione sono consultabili nel manuale scaricabile una volta eseguito l’accesso al servizio.
In alternativa, si può fare la domanda tramite:
Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
Enti di patronato CAF e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.
Per approfondire:
– pagina sul sito INPS
RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 335/1995 (la nuova normativa che sostituisce la precedente pensione sociale)